Venezia da Terra non si ferma, nemmeno in questo anomalo 2020. Dal 2 al 4 ottobre il Festival della Storia farà tappa a Campiglia dei Berici, Noventa Vicentina, Orgiano e Pojana Maggiore per una sesta edizione all’insegna della storia e dell’intrattenimento culturale di qualità.
Venezia da Terra si conferma così come punto di riferimento nel panorama culturale dell’Area Berica, funzione sostenuta dall’Università degli Studi di Padova, presente con il patrocinio scientifico di ben due dipartimenti universitari (DiSSGeA – Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità e DiSLL – Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari) e del gruppo di ricerca internazionale RISK – Republics on the Stage of Kings.
«Si tratta di riconoscimenti prestigiosi e qualificanti» sottolinea Giovanni Florio, direttore artistico dell’evento «sono questi patrocini a dare la misura del lavoro fatto in questi anni. Insieme a Comuni coinvolti siamo riusciti a costruire una proposta di intrattenimento culturale aperta a tutti ma attenta, al contempo, al valore scientifico dei suoi contenuti»
Una vocazione didattica e divulgativa, dunque, che trova conferma nel cartellone dell’edizione 2020, in programma dal 2 al 4 ottobre 2020. Protagoniste del Festival saranno le piccole comunità, una Venezia apparentemente minore, ma ricca di storia e di storie tutte da raccontare: «Lo sguardo di artisti e relatori qualificati ci aiuterà a scoprirle» continua Giovanni Florio «Documenti antichi e inediti prodotti dalle nostre piccole comunità custodiscono la memoria di vicende solo apparentemente minori: raccontarle in maniera coinvolgente, interattiva e mai scontata è la nostra scommessa».
Gli eventi prenderanno il via venerdì 2 ottobre alle ore 20,30 a Noventa Vicentina: il Duomo di S. Vito e Modesto ospiterà l’evento inaugurale del Festival, dedicato a Giambattista Tiepolo nell’anno del 250° anniversario della sua morte. Accompagnato dai lettori de L’Archibugio Compagnia Teatrale, lo storico dell’arte Alessio Pasian ci guiderà alla scoperta della pala d’altare “I Santi Rocco e Sebastiano” dipinta dal celebre pittore veneziano intorno al 1759. Numero di partecipanti limitato.
Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti al n. 0444 788550 (Segreteria Comune di Noventa) dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.30 o scrivere all’indirizzo e-mail: comune@noventavi.it . Prenotazioni entro e non oltre il 30 settembre 2020.
Sabato 3 ottobre, il Festival farà tappa a Campiglia dei Berici, comune capofila dell’iniziativa. Alle ore 18.00 appuntamento presso il Teatro Parrocchiale con gli storici Giovanni Florio e Alfredo Viggiano, responsabile scientifico del Festival: in una chiacchierata informale e aperta a tutti si parlerà di «Venezia 1630: grandi eventi e vita quotidiana in tempo di peste» (ingresso contingentato fino ad esaurimento posti).
Alle ore 21.00 il Festival si sposterà presso la Chiesa di S. Pietro Apostolo per «Magnifica e Gloriosa Serenissima» concerto con musiche di A. Vivaldi a cura dell’Ensemble vocale e strumentale Amici della Musica diretti dal Maestro Antonio Zeffiro. Numero di posti limitato.
Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti disponibili al numero: 347 9648605 (gradito SMS o messaggio WhatsApp) o scrivere all’indirizzo e-mail: cultura@comunecampiglia.vi.it
Domenica 4 ottobre, appuntamento alle ore 09.00 ad Orgiano, presso la Grotta Azzurra (retro Teatro Comunale) per la partenza di «Navigando in Terraferma: passeggiata nel paesaggio veneto», visita guidata con gli storici di Venezia da Terra.
Partecipazione gratuita su prenotazione obbligatoria al numero 346 249 4599. Posti limitati.
Alle 16.00 del 4 ottobre il Festival farà infine tappa a Pojana Maggiore, presso la palladiana Villa Pojana per «La musica a Venezia nel tempo di Giambattista Tiepolo», concerto dei Solisti ed Archi dell’Accademia del Concerto di Montecchio Maggiore diretti dal Maestro Maurizio Fipponi. Il concerto (con musiche di Vivaldi, Albinoni, Marcello, Galuppi, Tartini, Sammartini) è offerto da Banca di Credito Cooperativo Vicentino di Pojana Maggiore.
Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti disponibili al numero: 0444 898033 (interno 8, Ufficio Cultura) o scrivere all’indirizzo e-mail: cultura@unionecomunibassovicentino.it
A seguire, Villa Pojana ospiterà l’inaugurazione della mostra fotografica «Ich bin ein Berliner» a cura di Andrea Malaman per l’Educandato Statale San Benedetto e l’istituto Antonio Magarotto, con fotografie di
Elisa Santoro e Salvatore Uccello.
Il Sindaco del comune Campiglia dei Berici, Massimo Zulian così commenta questa sesta edizione: «Come comune capofila siamo orgogliosi di ospitare anche quest’anno il Festival Venezia da Terra, un progetto e un impegno in cui crediamo molto. Quest’anno il Festival è stato particolarmente voluto e sentito da tutti i comuni coinvolti: in quest’anno così complicato, abbiamo voluto dare un segnale di ripartenza, e di ripartenza a partire dalla cultura e dalla valorizzazione dei nostri territori».
Gli eventi di Venezia da Terra sono ad ingresso gratuito, ma con accesso contingentato fino ad esaurimento posti, con obbligo di indossare la mascherina e rispettare le misure previste per l’emergenza sanitaria.
Per ulteriori informazioni:
Web: www.veneziadaterra.it
Social: www.facebook.com/VeneziaDaTerra/
Youtube: https://youtu.be/cmMabe0kADA
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